Van B

Ci troviamo sopra i tetti della città. Forse di sera, in estate. Monaco è illuminata. Ancora e ancora. Le luci della città e il loro inconfondibile mormorio. È facile immaginare che potrebbe essere anche Parigi o Roma. Il nostro sguardo vaga ancora una volta, poi con pochi passi scendiamo la scultura della scala, suggestiva nella sua forma e dipinta in un forte color oliva, e ci immergiamo nell'attico buio e silenzioso che si apre davanti a noi. L'edizione Holzrausch Van B.

Un gioco di contrasti su circa 170 metri quadrati, già predisposto nel programma spaziale e finemente equilibrato nell'armonia di forme, colori e materiali. Incorniciata da una parete in legno scuro che separa la parte pubblica dalle stanze private, si estende generosamente l’area living con la cucina a vista. Un drink con gli amici sulla terrazza sul tetto o preferire un libro sul divano personalizzato? O solo per voi stessi? Dsa questo centro di convivialità emergono la suite padronale privata con bagno aperto così come lo studio separato da una porta di vetro, che funge da spazio contemplativi di pace, ritiro e concentrazione. Il design presta particolare attenzione alla messa in scena delle varie superfici, la cui polifonia rompe giocando con la patina e il liscio sul grezzo, l’intonaco sul legno, il ottone patinato sulla pietra naturale. Vivtalità organica e rigore formale si fondono in una concezione assolutamente olistica, che comprende quasi tutti gli arredi, inclusi mobili e oggetti di illuminazione appositamente progettati e realizzati.

Senza tempo, coerente e altamente funzionale, ma anche intriso di una casualità sottostante che forse può emergere proprio lì dove l'artigianato non ha bisogno di essere esibito, ma appartiene all’autocomprendimento. Si crea uno spazio abitativo urbano che permette di percebire immediatamente la sottigliezza della sua atmosfera e fonde sottilmente il ritmo della città con il proprio battito a riposo. E in cui i confini tra Monaco, Parigi e Roma diventano fluidi.